Stadi aperti in Bielorussia: "Il virus? Non esageriamo"

06/04/2020 alle 16:23.
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Nel rapporto ufficiale dell'incontro della Dinamo Minsk cha perso 3-2 contro il Futbol Klub Minsk il 29 marzo scorso si legge: "Questo derby è stato l'unica partita di calcio sulla terra". Nonostante l'emergenza mondiale Coronavirus il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, pensa sia "solo una psicosi". Un appello inascoltato è stato lanciato dagli ultras della squadra di serie A Neman Grodno, scesa comunque in campo lo scorso weekend: "Chiediamo di sospendere il campionato come sta accadendo nel resto del mondo, invitiamo i fan di tutte le squadre a restare a casa e non andare allo stadio, c'è una difficile situazione epidemiologica nel Paese".

Solo in Bielorussia infatti la rete negli stadi aperti si gonfia: un gioco paradossale, con i cancelli aperti degli stadi e i confini chiusi di Stato sigillato in se stesso. Il liberal-democratico deputato del Cremlino, Vladimir Zhirinovsky, ha avvertito da Mosca: "Lukashenko deride il pianeta. Ovunque sono state prese misure rigorose, in Bielorussia gli stadi sono pieni". Lukashenko, invece, dà consigli di salute ai suoi cittadini: "Bisogna ammazzare il virus con la vodka, bere 40-50 millilitri al giorno, ma non al lavoro" e "due o tre volte alla settimana fare la sauna", "non lavatevi solo le mani, ma anche gli intestini con l'alcol".

(Il Fatto Quotidiano)