La Lega teme che il banco possa saltare, e ha convocato d'urgenza per oggi una videoconferenza tra i presidenti di Serie A. Si discuterà delle linee guida per affrontare la crisi generata dall'emergenza Coronavirus. Tra questi, naturalmente, c'è anche la questione stipendi. Il tema centrale che oggi sarà affrontato dai club è quello di fare capire ai propri giocatori che un taglio agli ingaggi sarà necessario. Anche perché i tempi di ripresa e chiusura dell'attuale campionato rischiano di dilatarsi sempre di più. Secondo Gravina - presidente della Figc - la speranza più grande è quella di tornare a giocare a maggio: «Stiamo lavorando su tutta una serie di idee per gestire al meglio questa situazione. Una data per ripartire è quella del 17 maggio ma sappiamo, e lo sottolineo ancora una volta, che è una ipotesi. Serie A fino a settembre-ottobre? È un'altra ipotesi». Una sorta di avviso a quei pochi che non sono d'accordo sulla ripresa.
(Il Messaggero)