Ripartenza difficile. La serie A si spacca: «Rischi incalcolabili»

21/04/2020 alle 16:06.
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«Incontrerò la Figc e valuterò il protocollo sugli allenamenti. C'è da capire se i giocatori potranno tornare ad allenarsi, ma se anche così fosse non significa che automaticamente verranno disputate le partite. Non voglio dare l'illusione che riprenda il campionato». Perplesso sulle concrete possibilità di attuazione delle misure previste dal protocollo e sulle figure che compongono la commissione che lo hanno redatto, Spadafora frena sull'ipotesi di concludere in campo della serie A e non è il solo. Parecchi club infatti sono pieni di dubbi rispetto alla ripartenza. Torino, Spal, Brescia, Sampdoria, Udinese e Cagliari hanno firmato un documento che oggi verrà sottoposto all'assemblea. C'è preoccupazione per la salute dei giocatori e per gli effetti giuridici sulle stesse società nel caso in cui il campionato si dovesse interrompere di nuovo a causa del virus. Su chi ricadrebbe la responsabilità? Sono troppi i rischi.

(Corsera)