«Sento parlare solo di calcio e mi dispiace. Perché esistono anche altri sport. La salute viene prima di tutto, ma se si ricomincia ad aprire, riapriamo almeno lo sport per i professionisti, per noi cambia tanto quando siamo fermi solo un giorno figuriamoci quando lo siamo per un mese e mezzo». Il 15 aprile scorso Federica Pellegrini, nella veste di portavoce del movimento olimpico azzurro, aveva bacchettato una politica concentrata solo sul pallone. Ma dopo il via libera del governo alla riapertura dal 4 maggio per gli sport individuali e solo dal 18 maggio per gli sport di squadra, si è ribaltato un mondo (sportivo) e il tweet felice di Fede parla chiaro: «Aspetta aspetta che comincio a scaldarmi bene, settimana prossima si ricomincia. Grazie Conte».
È la rivincita dei figli di un dio minore, ovvero di tutti quegli atleti che competono in discipline considerate minori solo perché compaiono ogni quattro anni o quando ci sono in palio delle medaglie. [...]
(Il Giornale)