Anche in Cina c'è tanta incertezza sulla data di inizio della stagione calcistica che avrebbe dovuto iniziare il 22 febbraio scorso. Intanto la federcalcio cinese ha fatto sapere ai club delle prime tre divisioni che dovranno prepararsi a tagliare gli stipendi, sebbene non siano ancora chiare cifre e percentuali. Anche il calciomercato subirà gli effetti del coronavirus: difficile pensare a investimenti milionari come nel recente passato.
In Spagna il Valencia si appresta ad applicare la riduzione dei salari come hanno già fatto Barça, Real Madrid, Atletico, Siviglia, Espanyol e Alaves. Intanto la federcalcio spagnola concederà prestiti senza interessi per un valore complessivo superiore ai 40 milioni di euro alle società di Segunda B e Tercer. Oltre a concedere loro l’accesso a 4 milioni di euro del fondo cassa federale.
(Gasport)