Un tema di non secondaria importanza relativamente all'eventuale ripresa del campionato è quello dei diritti tv. Sky e Dazn hanno chiesto una dilazione del pagamento e in occasione dell'assemblea di Lega prevista per martedì si deciderà se concederla o meno.
Un altro problema che è emerso è la distribuzione di una fetta dei diritti televisivi: il 22% viene infatti distribuito in base agli spettatori paganti allo stadio, oltre che agli share televisivi: se le gare, come sarà, si disputeranno a porte chiuse, ci sarà da capire come calcolare la ripartizione di questa importante tranche di introiti. Un problema che riguarda non solo la fine di questa stagione, ma con ogni probabilità anche l'inizio della prossima.
Le televisioni hanno inoltre richiesto uno sconto sulla prossima stagione: la Serie A è disponibile a concederlo, ma a patto di ricevere qualcosa in cambio. Le alternative sono due: o il rinnovo automatico degli accordi per la stagione 2020/2021, o un impegno da parte delle tv a non effettuare una corsa al ribasso per le offerte del triennio successivo.
(Corsport)