Dopo dirigenti anche i giocatori sono pronti a rinunciare alla mensilità di marzo. Così i giocatori della Roma passano dalla prima proposta di tagliare al 70% quello stipendio alla rinuncia completa. La squadra si allinea quindi a quanto già fatto dalla Juventus un paio di settimane fa. Per annunciare l'intesa, si attende di capire se gli allenamenti riprenderanno effettivamente a maggio. Una rinuncia che farà rifiatare il bilancio al 30 di giugno, quasi come una cessione di un big. Il monte ingaggi della Roma è di circa 160 milioni (lordi) che sale a 180 considerando lo stipendio dello staff tecnico e di quello dirigenziale. Il risparmio si aggirerebbe quindi sui 15 milioni. La spalmatura, invece, ammonterebbe intorno ai 40. Inoltre i tagli andranno a colpire anche gli elementi della Primavera che guadagnano di più. In questo caso le cifre saranno variabili sulla base di quanto percepito.
(Il Messaggero)