La conferenza stampa di ieri sera del presidente Conte ha confermato l'estensione del blocco delle attività fino al 3 maggio, dando però al calcio italiano una data in cui, probabilmente, poter riprendere ad allenarsi, ossia il 4 maggio. Se la situazione infatti dovesse continuare a migliorare e non si verificassero più imprevisti, come nuovi casi di giocatori positivi, allora la Serie A potrebbe ripartire e portare a termine questa stagione. Intanto però è scontro tra Giovanni Malagò e Gabriele Gravina. Nella giornata di ieri il presidente del CONI ha affermato: "Il rischio è di pregiudicare anche la nuova stagione. Sarebbe significativo per lo sport poter ripartire il primo settembre". Subito è arrivata la risposta del presidente della FIGC: "Il calcio ha la sue specificità, per dimensione e impatto economico. Le conseguenze di una chiusura anticipata sono sotto gli occhi di tutti e rischieremmo la paralisi a causa dei ricorsi".
(corsera)