Il calcio non è un gioco, ma un lavoro

01/04/2020 alle 18:31.
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MILANO FINANZA (F. APPETITI*) - Quando si parla del mondo del calcio si continua sempre a parlare della punta della piramide o del top player che fa notizia. Mai però di tutto quello che c’è sotto, mai un accenno alla sua base, composta da centinaia di atleti ed atlete che fanno questo lavoro per circa 15 anni con retribuzioni normali, a cui seguono poi anche grandi difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro al termine della loro carriera agonistica. [...] Pensiamo per esempio ai magazzinieri, ai fisioterapisti, ai tecnici come anche ai giornalisti delle migliaia di testate sparse sul territorio nazionale, che raccontano di calcio. [...]

Parliamo di calciatori che guadagnano circa 30/40mila euro lordi l’anno, che vivono in appartamenti in affitto lontano da casa e pagano il mutuo per quella casetta che forse sono riusciti a comprare con i proventi della loro carriera. E che vedono con grandissima preoccupazione il futuro, prossimo e lontano. Sono circa 2 mila lavoratori.

*Responsabile relazioni istituzionali Aic