La nuova idea dei presidenti di Serie A è quella di intervenire sugli stipendi di marzo e aprile riducendo almeno del 10% lo stipendio stagionale. Attualmente ci sono società già indietro con i pagamenti e la situazione economica attuale blocca tutto il resto: senza liquidità di cassa, è in certi casi impossibile far uscire denaro diretto ai conti correnti dei calciatori. E si sa con quali possibili conseguenze: senza giustificare i mancati pagamenti i giocatori potrebbero ricorrere alla messa in mora della società e alla richiesta dello svincolo gratuito. Serve per questo un’opposizione comune, che leghi tutti i club e ne rafforzi la posizione. Ed è quanto la Lega presenterà oggi all’assemblea dei presidenti video-riuniti, dopo aver ricevuto e sintetizzato le rispettive proposte.
(Gasport)