I club di Serie A hanno confermato all'unanimità di voler terminare la stagione, qualora il Governo ne consenta lo svolgimento. La fase 2 seguirà le linee di Figc, Uefa e i protocolli medici. Un fronte comune che ora vede partecipare anche quegli 8 club contrari alla ripartenza. Oggi intanto c'è l'incontro con il ministro Spadafora: il Governo chiederà più pazienza in tema di ripresa, ritenendo prematuro tornare a lavoro il 4 maggio, pensando al 18 come data per la ripresa degli sport collettivi. Sono ancora 3 però i nodi da sciogliere: attuabilità del protocollo medico, norme di comportamento in caso di nuove positività tra gli atleti e chiarezza sui contratti in scadenza il 30 giugno.
(la stampa)