IL TEMPO (A. AUSTINI) - Quarantena giallorossa, 44esimo giorno. L'ultimo allenamento in campo a Trigoria risale all’11 marzo, alla vigilia di quel Siviglia-Roma che non si è mai giocato e chissà se mai si farà. Da allora, come in quasi tutto il mondo, i calciatori possono esercitarsi solo a casa. E il gruppo romanista ha scelto di farlo nelle rispettive abitazioni Capitale, senza disunirsi come successo altrove.
Sono rimasti tutti qui, giovani, nuovi acquisti, veterani, italiani e stranieri. Tra le grandi del campionato la Roma è l’unica che non deve aspettare rientri dall'estero - con successiva quarantena obbligata - per riprendere gli allenamenti. I giallorossi sono pronti a farlo dal 4 maggio, alcuni hanno già eseguito i tamponi (familiari compresi), ora si attende solo l’ok per ritrovarsi nel centro sportivo.
Intanto si prosegue col lavoro a distanza, reso più semplice dagli informatici di Trigoria che hanno creato un'app specifica, utilizzata dai giocatori per collegarsi in tempo reale tutti insieme con Fonseca e lo staff, seguire il programma che cambia ogni settimana (mentre quello alimentare è lo stesso dall'inizio), inviare e ricevere dati. Il tecnico è molto presente, stimola i giocatori ogni giorno, cerca di tenere alti morale e concentrazione perché c'è ancora un quarto posto da conquistare e un'Europa League da inseguire. Non resta che ripartire, ma chissà quando.