TUTTOSPORT - Al quotidiano sportivo ha parlato il presidente del Brescia, Massimo Cellino, anche del giovane centrocampista Sandro Tonali che ha attirato l'interesse delle big italiane. Uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Adesso quante società la chiamano per Tonali, il gioiellino del suo Brescia?
"A gennaio una squadra importantissima è venuta da me dicendomi che voleva Tonali. Io non ho fatto cifre, ma soltanto una domanda: lo faresti giocare subito titolare in Champions League?".
La risposta quale è stata?
"'Te lo lascerei a Brescia fino a fine stagione'. E allora io gli ho detto: 'Grazie, ma allora me lo tengo io del tutto e ne riparliamo a luglio'".
Negli ambienti del mercato gira voce che lei a febbraio abbia trovato un accordo con un club già per l'estate.
"A febbraio ho ricevuto un'altra richiesta importantissima e non ho detto nulla con Tonali con l'intento di fargli una bella sorpresa a giugno. Il nome della squadra non posso dirlo, tanto purtroppo il Coronavirus ha cambiato tutto".
Tornando al prezzo?
"Non ne farò una questione di prezzo, l'importante è che Tonali scelga con il cuore. E sia solo lui a decidere".
Lei, invece, con quale maglia vedrebbe bene Tonali dopo Brescia?
"Per Nainggolan, ai tempi del Cagliari, ho rinunciato ai soldi della Juventus perché ero convinto che Radja avesse bisogno del calore di Roma e ho avuto ragione. Tonali è un ragazzo più freddo, del nord. Però dentro è un sentimentale. Ecco perché, siccome sono romantico, mi piacerebbe vederlo alla Roma o al Napoli. Però difficilmente succederà. lo preferirei che restasse comunque in Italia".
Così resterebbero Juventus e Inter...
"La Juventus è cresciuta molto con Agnelli e Paratici. Nell'Inter c'è un proprietario straniero e non ho ancora avuto il piacere di conoscerlo. Però hanno Marotta, un dirigente top per il quale nutro un grande rispetto. Vedremo... Dipenderà da Tonali, sarà lui a scegliere. Ma spero che resti in Italia e che giochi. Deve diventare un Iniesta".
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Chi vincerà lo scudetto?
"Il campionato è finito. Anno bisesto, anno funesto. Se si potesse giocare a luglio e agosto, perché mai avrebbero dovuto far slittare le Olimpiadi al 2021? Se lo hanno fatto, è perché sanno che non si potrà gareggiare. E poi come si fa a giocare senza tifosi".
Molti pensano che lei voglia chiudere tutto ora per evitare il rischio serie B...
"Se basta il Brescia in B per non giocare e fare del bene al calcio italiano, firmo adesso. Retrocedo a testa alta e do la mia parola che non farò alcun tipo
di causa".
Nel caso assegnerebbe lo scudetto?
"No. Però moralmente sarebbe della Lazio. Perché ha i conti in ordine, ha mostrato un bel gioco e, anche se ha avuto un po' di fortuna con gli arbitri, Lotito è un buon amministratore. Attacco e attaccherò sempre Lotito perché è un casinista, però gli va dato atto di essere bravo".