Nel weekend più triste del calcio italiano semi-chiuso per virus, la Roma ci ha messo qualcosa di più: un gioco tra l’arrembante, il divertito e anche un po’ lo scriteriato. I primi 20 minuti di Cagliari-Roma sono stati scoppiettanti, divertenti. Occasioni, tiri, corsa, velocità, abilità. Con in più la ciliegina: la giornata buona di un ispirato Nikola Kalinic, che non è diventato di colpo il prestito giusto, ma che ha dimostrato di non essere una palla al piede ma un giocatore di calcio.
Sono buone notizie, è vero che la corsa al quarto posto resta difficilissima, come difficile è vincere l'Europa League, ma è altrettanto vero che acquisire scioltezza nell'esprimere un gioco chiaro aiuta a crescere.
(Corsera - P. Di Caro)