Se l'Europeo dovesse davvero slittare, per quanto riguarda l'attuale edizione della Champions League una delle soluzioni prese in considerazione per portare a termine la competizione sono le “final four”, che ridurrebbero il calendario del torneo a un totale di 4 date, massimo 5, compresi ottavi e quarti, invece delle 6 previste. Se i tempi dovessero essere ancora più stretti invece l’Uefa potrebbe pensare a una “final eight”, però meno probabile della “four”.
Si è anche prospettata una possibile variazioni di "formula" anche le partite sospese in Europa League a causa dell'emergenza coronavirus: con i due ottavi non giocabili per i famosi “problemi di volo” tra l’Italia e la Spagna (Inter-Getafe e Roma-Siviglia) che sarebbero giocati in gara secca.
L'Uefa comunque, finchè sarà possibile, cercherà di aspettare per cercare di lasciare invariato lo svolgimento delle competizioni. Ipotesi che però attualmente appare molto improbabile. Soltanto ripartendo il prima possibile, le coppe e campionati potrebbero completarsi regolarmente entro fine giugno-inizio luglio.
(Gasport)