Shevchenko: "Decisione corretta rinviare l'Europeo, il calcio deve essere una festa per le persone"

18/03/2020 alle 15:27.
shevchenko

GASPORT - Prosegue senza sosta l'emergenza coronavirus che sta coinvolgendo non solo l'Italia, ma ormai tutto il mondo. Sulla pandemia Covid-19 ne ha parlato anche l'ex attaccante del Milan, attuale dell'Ucraina, Andrij Shevchenko il quale, in un intervista rilasciata alla rosea, ha dichiarato:

Ha paura?
«Non bisogna ragionare con la paura. Bisogna guardare avanti. Ho un amico in Lombardia che è stato malato, adesso comincia a respirare da solo, ma è stata dura. Acqua calda, tazze di tè, ha perso tanti chili, ma ne sta uscendo. Io riparto da qui».

(...)

Da c.t. dell’Ucraina, che cosa pensa della decisione di rimandare l’Europeo?
«Mi pare una decisione corretta. Il calcio è una festa per le persone, ma se le persone non ci sono, o hanno paura, che festa è? La Uefa ha scelto la soluzione migliore per tutelare la salute dei giocatori e dei tifosi, e lo spettacolo. Il calcio esiste in quanto sport che attira persone, si fa fatica a viverlo a distanza».

(...)

In Italia qualcuno aveva preso la cosa alla leggera...
«Il governo si è mosso bene. Poi qualcuno parlerà di ritardi o altro, ma mi sembra che ci sia stata una presa di coscienza positiva».

Che cosa pensa dei ragazzi che sono ancora usciti in strada e sono andati a fare l’aperitivo in momenti delicati?
«I giovani sono giovani. Magari non avevano capito bene la gravità della situazione. Bisogna avere la forza di chiudersi, in alcuni momenti è essenziale, come comunità e come individui. L’Italia è un paese allegro, la gente è abituata ad uscire, a interagire. Ha avuto bisogno di tempo per comprendere. Mi pare però che le scelte siano state fatte nei momenti giusti e che le persone si siano adeguate. Ma come vedete il modello italiano adesso è seguito da tutti. State in casa se potete. E anche se non potete. Provateci. Si possono fare tante cose».

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