Paolo Rongoni, ex preparatore atletico della Roma attualmente al Lione con Rudi Garcia, ha rilasciato un'intervista al quotidiano per parlare di come proseguire una preparazione fisica a livello professionistico durante la quarantena. Queste alcune delle sue parole:
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Che programma di lavoro viene dato ai giocatori a casa?
Si cerca di limitare la caduta della performance. Se la base muscolare si può rafforzare, diverso è il discorso per l’aspetto cardiovascolare. Se l’intensità è troppo alta, il corpo si infiamma e può indebolire il sistema immnunitario.
Kolarov ha detto che giocare tante partite tra maggio e giugno non sarebbe un problema…
Si, certo. Noi a Lione non sappiamo quando possiamo ricominciare e, quando affronteremo la Juve, loro avranno già ricominciato ad allenarsi mentre noi saremo ancora bloccati. Perchè qui la pandemia è arrivata con 20 giorni di ritardo rispetto all’Italia, dove finirà prima.
(La Repubblica)