Lo stop ai campionati nazionali più quello delle competizioni europeee, sommati allo stand-by della trattativa tra Pallotta e Friedkin, riduce l'operatività della Roma. A partire dai riscatti di Smalling e Mkhitaryan (per i quali United e Arsenal non hanno intenzione di fare sconti), ma non solo. Nelle idee della Roma, ad esempio, marzo doveva essere il mese per iniziare a parlare del rinnovo di Pellegrini. Ma senza certezze societarie, è inevitabile prendere tempo. Non conoscendo il futuro business-plan di Friedkin è tutto fermo. Si può dunque chiedere il rinnovo di un prestito (leggi Zappacosta) ma altro non è possibile, anche alla luce della corsa in salita al quarto posto.
(Il Messaggero)