La trattativa con Friedkin è in fase di stallo e, nel frattempo, Pallotta chiama ogni giorno la dirigenza giallorossa e s’informi direttamente su quale sia la situazione italiana alle prese col coronavirus. Il senso del messaggio è chiaro: state lavorando bene e io ci sono. Come dire, anche se la trattativa con Friedkin non riprendesse a breve, non vi lascerò. Attualmente i vertici del club non sentono gli uomini di Friedkin da una decina di giorni, sanno che la trattativa ha subito una brusca frenata, ma non è affatto saltata, anche se le cifre andranno rinegoziate sensibilmente al ribasso. La prudenza di Friedkin è giustificata ma il magnate ha attività diversificate in più campi e potrebbe essere fra i primi a riprendersi dopo la crisi.
Intanto sul fronte stadio Vitek è pronto ad accollarsi i nuovi oneri di urbanizzazione ricalcolati, circa 25 milioni, diventando di fatto partner dei proponenti e aiutando il Comune a sbloccare l’iter, anche se difficilmente prima di maggio si andrà in Aula per il via libera finale.
(Gasport)