La Lega, nonostante non è chiaro se l'emergenza coronavirus potrà rientrare in tempi brevi, in questi giorni sta decidendo quale sarà la strada da dover intraprendere per ricominciare la Serie A e portarla a termine. Nel mentre però ci sono molti nodi da dover sciogliere. Uno su tutti riguarda gli introiti che la Lega sarà costretta a perdere a causa dei ritardi; un modo per risolvere questa situazione sembra essere quello di chiedere ai calciatori un contributo, decurtando gli ingaggi dei giocatori del 20-30%, per risanare un danno che si aggirerebbe sui 720 milioni di euro. Secondo punto riguarda gli allenamenti, quando sarà sicuro poter ripartire? Alcune squadre vorrebbero ripartire già lunedì, ma i medici suggeriscono di aspettare almeno fino al 3 aprile. Infine l'ultimo punto riguarda le date delle finale di Champions League e Europa League, con tutti i turni che ancora si devono disputare dei tornei; l'idea ad oggi sembra quella di giocare le finali a inizio luglio, ma per farlo si dovrà riprendere ogni attività il 3 maggio.
(corsera)