Anche il calcio fa i conti con il Coronavirus e in mezzo alle martellanti notizie su nuove positività, prova a disegnare un’acrobatica road map che sta trovando una sorta di traguardo minimo a cui aggrapparsi: lo scudetto. Il punto di arrivo è quello di assegnare il titolo, a costo di grandi sforzi organizzativi, non rassegnarsi alla classifica congelata e al dilemma non assegnazione/assegnazione con classifica congelata.
Quanto all’ipotesi playoff/playout, riscuote un prudente interesse ma solo come alternativa «estrema». E poi il problema è la declinazione di questo tipo di soluzione: l’idea di lavoro della Roma è quella di un playoff scudetto a 12 (con playout a 8) o a 6, ovviamente una strada che non piace all’Atalanta; quella del Bologna di organizzare tre fronti: per il titolo/Champions, per l’Europa League, per il fronte salvezza-retrocessione. In modo da tenere tutti i club al lavoro. La condizione indispensabile restà peró il rinvio dell’Europeo.
(Gasport)