In Lega calcio si decide se il campionato deve ricominciare oppure no. E i club, ovviamente, sono divisi. La Serie A è divisa su tre fronti: chi vuole riprendere (Lazio, Napoli, Roma, Sassuolo, Cagliari), chi vuole congelare la classifica (Milan, Inter, Samp, Genoa, Brescia) e chi ha posizioni più moderate. Nella video riunione di Lega di ieri c'è stato un nuovo scontro tra Lotito, e l'ad dell'Inter, Marotta. Motivo della discussione sempre lo stesso, ricominciare a giocare. «A te che te ne frega, tanto hai già mandato via tutta la squadra». Il dirigente nerazzurro - che continua a tenere la linea consigliata dai medici: non ricominciare gli allenamenti - ha risposto a tono, sostenendo che le scelte dell'Inter non sono di competenza altrui. Anche Agnelli si era già scontrato con Lotito e sembrava fermo nel non voler ripartire. Tendenzialmente è sempre su quella posizione, ma in modo meno netto, soprattutto alla luce ruolo ricoperto nell'Eca, non secondario rispetto all'Uefa. E' infatti impossibile pensare di schierarsi contro la ripresa del campionato se poi l'idea è terminare le coppe a luglio. Oggi intanto è in programma un incontro tra le leghe europee su calendari, date del mercato e gare a porte aperte oppure chiuse. In ogni caso non spetterà alla Lega decidere se ricominciare o meno, ma al governo prima e, in seconda battuta alla Figc.
(Corsera)