I prossimi Europei di calcio si giocheranno dall'11 giugno all'11 luglio del 2021 e non più la prossima estate come inizialmente programmati. Una decisione presa dall'Uefa dopo la videoconferenza di ieri dove si sono riuniti 55 federazioni e leghe, club, calciatori e Fifa, con l'obiettivo di far concludere la stagione tra il 14 aprile e il 30 giugno, comprese Champions ed Euroleague. È ancora in dubbio la data di ripresa della Coppa dei Campioni e, sempre ieri, sono state inoltre istituite due commissioni (composte da Uefa, leghe, Eca e calciatori) di cui una si occuperà della definizione dei calendari dei tornei, l'altra delle ricadute economiche.
Tornando alla decisione più importante, ovvero il rinvio degli Europei al 2021, 20 nazionali sono già qualificate, si devono ancora giocare gli spareggi per gli ultimi 4 posti disponibili che si disputeranno per il momento a giugno. La final four della Nations League, prevista per giugno 2021, sarà spostata a marzo 2021 oppure a marzo 2022. Rinviato anche il Mondiale per club, probabilmente al giugno 2023. L’Euro nel 2021 costa dai 200 ai 300 milioni in più. La commissione commerciale si occuperà delle ricadute. Valutando la suddivisione delle perdite tra federazioni, leghe e club; gli effetti sul fair play e sulle licenze (con rinvio dei pagamenti); le questioni dei diritti tv.
(gasport)