Ronaldo, Pjanic, Handanovic, Lukaku, Ibrahimovic, Kulusevski, Gervinho. Sono alcuni dei giocatori della Serie A che, con il permesso delle rispettive società, hanno deciso di trascorrere la propria quarantena in famiglia, nei paesi d'origine. Questo però, quando e se riprenderà il campionato, potrebbe rivelarsi un problema per i vari club che non potranno avere subito a disposizioni i propri calciatori stranieri. Infatti, stante la vigente normativa, quando i giocatori faranno rientro in Italia, dovranno osservare un periodo di autoisolamento nelle rispettive case.
E poi c'è il tema dei controlli medici: l'Aic vuole un protocollo di lavoro per riprendere gli allenamenti in sicurezza, mentre i sanitari riflettono sulla possibilità di fare screening medici approfonditi su calciatori che hanno contratto il virus. Allo studio l’ipotesi di nuove visite di idoneità prima di tornare in campo.
(corsport)