Da giorni mi interrogo sul perchè il mondo del calcio non abbia compreso l'imminente catastrofe sanitaria. Quando il mondo intero si era già reso conto della straordinaria gravità dell'impatto del Coronavirus il mondo dello Sport andava ancora avanti cieco, con i presidenti di Serie A che mettevano mano al calendario per continuare a disputare gare a porte aperte e non perdere introiti. Lo stesso dicasi per la Uefa. Ma non si capisce una dimostrazione di tale miopia da parte delle istituzioni del calcio.
La risposta è da ricercarsi nella natura ormai acquisita dal nostro calcio, che si trascina di emergenza in emergenza, di necessità in necessità. Alla prima emergenza, reale stavolta, il castello di carte è venuto giù.
Sapete come mai i presidenti hanno spinto fino all'ultimo per mandare in campo i loro giocatori malgrado il bisogno del contenimento? Semplice: Perchè hanno pochi mesi di autonomia finanziaria.
(Tuttosport - M. Marani)