Ancelotti: “Sarà un calcio più vero. Giocatori e allenatori guadagneranno di meno”

28/03/2020 alle 16:30.
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CORSPORT - In un’intervista al quotidiano sportivo Carlo , allenatore dell’Everton, parla dell’emergenza Coronavirus. Questo uno stralcio delle sue parole:

Noi tutti stiamo vivendo una vita alla quale non eravamo abituati e che ci cambierà profondamente”.

Ne sei proprio convinto?
Ne sono certo. Dovremo darci tutti una bella ridimensionata, a cominciare dal calcio”.

Lasciami qualche dubbio.
Oggi la priorità è la salute, limitare il contagio. Tutto il resto è secondario. Quando si ricomincia, quando si finisce, le date, le promesse, le speranze… credimi, non m’importa, in questo momento è l’ultimo dei miei pensieri. La Premier ha imposto ai club di dare tre settimane di vacanza a tutti, giocatori, tecnici, staff. L’idea iniziale era quella di ripartire a maggio, ma è fuori discussione che ci si riesca. Sento parlare di taglio degli stipendi, di sospensione dei pagamenti. Mi sembrano soluzioni innaturali, intempestive… Presto cambierà l’economia, e a tutti i livelli, i diritti televisivi varranno di meno, i calciatori e gli allenatori guadagneranno di meno, i biglietti costeranno di meno perché la gente avrà meno soldi. Prepariamoci a una contrazione generale”.