Tempestilli: "Porto la Roma in giudizio. Ho chiesto un colloquio a Fienga, non me l'ha concesso"

25/02/2020 alle 15:36.
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Tonino Tempestilli è stato allontanato dalla Roma alla fine dello scorso anno, dopo essere stato giocatore, allenatore e dirigente. Al quotidiano sportivo Tempestilli ha ripercorso le tappe della sua carriera: "Arrivai alla Roma a settembre 1987, ero al Como, mi volle Liedholm. Ho smesso nella stagione 92-93 quando mio figlio ebbe qualche problema di salute, poi risolto". "Nel 1997 si creò la necessità di sostituire Fernando Fabbri, a me piaceva il campo, ma il presidente Sensi voleva cambiare e per riconoscenza ho accettato di fare il team manager", ha aggiunto.

Qualche mese fa la rottura: "Mi hanno detto che non andavo più bene, non perché avessi sbagliato o rubato, ma per divergenze di vedute. Dopo 33 anni non avrei mai pensato di essere costretto ad intraprendere una causa giudiziaria contro uno società alla quale ho dato tutto". "Con Fienga, Zubiria e altri dirigenti non c’è stato un accordo, ho provato a chiedere un colloquio a Fienga, non me lo ha mai concesso, ora ognuno percorrerà la sua strada", ha concluso.

(Corsport)