«Ma che cosa sta succedendo alla Roma?». Venerdì notte – ora italiana – dopo la sconfitta subita contro il Bologna, dagli Stati Uniti James Pallotta e Dan Friedkin hanno telefonato ai dirigenti giallorossi per porre il quesito. Il problema è che nessuno ha la risposta in tasca, e così entrambi gli interlocutori hanno chiuso la chiamata abbastanza preoccupati, sia pure per motivi diversi. Il presidente, per parte sua, vede il suo asset scivolare sempre più lontano dalla zona Champions League, facendogli così correre il rischio d’incassare meno di quanto avesse preventivato. Il possibile acquirente, invece, teme di dover entrare nel calcio che conta dalla porta di servizio e non potendo godere della visibilità (e degli introiti) che sperava.
(Gasport)