Gli uomini del Friedkin Group - affiancato da quasi quaranta consulenti giunti da diverse parti di Stati Uniti, Gran Bretagna ed Italia - sono di ritorno in America. Occhio, però, perché questo non significa che la due diligence sulla dozzina di società che compongono la galassia dell’As Roma sia terminata. Non è così. Il lavoro prosegue alacremente su tutti i fronti - finanziario, contabile, sportivo, legale - e non terminerà prima della seconda metà di febbraio. A questo punto, tutto passerà al board del Friedkin group, peraltro controllato dalla famiglia, così da formulare l’offerta vincolante per il club giallorosso. A quel punto la palla passerà a James Pallotta, che deciderà il da farsi. L’impressione è che tutto andrà a buon fine, anche se le firme sui preliminari di vendita difficilmente arriveranno prima di marzo.
(gasport)