IL TEMPO (E. ZOTTI) - Dzeko sempre più nella storia della Roma. Grazie alla rete segnata contro il Lecce il centravanti è salito a quota 102 gol in maglia giallorossa, raggiungendo Montella al sesto posto della classifica all time del club. Un traguardo importante, soprattutto per chi nel giro di pochi mesi è passato dal possibile trasferimento all'Inter ad essere il nuovo capitano dopo la partenza di Florenzi: "La vittoria con il Gent ci ha dato più forza - le parole del bosniaco nel post partita - ci mancava la vittoria in Serie A e siamo scesi in campo dando tutto per provare a vincere". Adesso l'obiettivo di Dzeko è continuare a scalare la classifica: nel mirino ci sono Manfredini, Volk e Amadei - rispettivamente a quota 104, 106 e 111 - mentre appare più difficile raggiungere Pruzzo a 138. Inarrivabile invece Totti che ha chiuso la carriera a 307.
Continua invece il rapporto conflittuale tra alcuni tifosi e Kolarov. Dopo la rete del 4-0 messa a segno dal serbo, la Curva Sud ha prima fischiato il terzino durante l'annuncio dello speaker dell'Olimpico, poi ha intonato un coro contro il giocatore. Il resto dello stadio si è dissociato fischiando sonoramente l'attacco al numero 11, ma nei minuti successivi Kolarov ha continuato ad essere punzecchiato dal parterre della tribuna Tevere. Cori di tutt'altro genere invece per Bruno Peres: il brasiliano, tornato a Trigoria a gennaio, si sta rivelando una pedina utile per Fonseca che lo ha schierato dal 1'. La grinta dell'ex Torino è piaciuta ai romanisti presenti allo stadio che gli hanno reso omaggio.