LEGGO (F. BALZANI) - In un colpo solo è riuscito a far arrabbiare tutti: dirigenti attuali, futura proprietà, media e allenatore. Lo sfogo di Petrachi, a poche ore da una sfida decisiva per la zona Champions e nel corso della presentazione di tre nuovi acquisti, è stato giudicato “non condivisibile” dall’attuale proprietà sia per i modi sia per i tempi. Fonseca stesso è stato smentito quando Petrachi ha rivendicato il fatto di poter parlare alla squadra durante l’intervallo. E di sicuro non avrà gradito l’ulteriore benzina sul fuoco gettata in un momento già durissimo di per sé. “Un dirigente può incidere in altre sedi, non nello spogliatoio”, ha detto Giannini. Gli fa eco Di Livio: “Così si sminuisce la figura dell’allenatore, che errore”.
Pure Friedkin è rimasto interdetto da alcune dichiarazioni del ds (“Ho detto ai giocatori: non vi aspettate che arrivi Paperon de’ Paperoni”) che a maggio (o forse prima) potrebbe già concludere la sua avventura romanista condita da lapsus, brutte figure e insuccessi di mercato. La futura proprietà - che entro fine mese dovrebbe firmare il contratto preliminare d’acquisto - vorrebbe portare Paratici dalla Juve alla Roma anche se l’impresa non sembra semplice nonostante i buoni rapporti di Fienga col dirigente bianconero. Altri due nomi che piacciono sono quelli di Faggiano del Parma e Carli del Cagliari.