Da una parte il presidente della Fifa Infantino, che ha indicato dei limiti ai compensi ed intende porre dei paletti sui mandati di intermediazione, dall'altra i procuratori contrari alla stesura della riforma del regolamento. Appuntamento oggi a Zurigo dove saranno presenti i rappresentanti dell’Efaa, l’associazione internazionale degli agenti che rappresenta 15 Paesi europei più Argentina, Brasile, Usa, Australia e Giappone. L’assemblea è chiamata ad approvare le conclusioni del board che ha già sottoscritto una lettera con la Faf, la neonata organizzazione di Mendes e Raiola, costituita insieme a Stellar Group e Rogon. Intanto la posizione di Avvocaticalcio, presieduta da Claudio Pasqualin, è netta: «Ormai gli agenti sono dei broker, pagati da tutti: calciatori, club venditore e acquirente. Per noi la figura del mediatore è inammissibile: intervenga la Figc, visto che il doppio mandato era vietato prima della deregulation».
(gasport)