Si gioca troppo e ci si allena poco e male. Le partite vengono programmate a orari folli o a distanza di 27 ore l'una dall'altra sullo stesso campo, dove i giocatori come Zaniolo e Demiral si infortunano. Il terreno di gioco dello Stadio Olimpico non avrà influito sugli infortuni, ma Perotti ci è andato pesante: "Il campo non è all'altezza della Serie A. In tutte le partite c’è qualche buca". Il motivo delle partite così ravvicinate è presto spiegato: l'Olimpico dovrà essere consegnato alla Uefa il 18 maggio per l'Europeo, mentre il campionato finisce il 24. Per questo motivo Roma e Lazio giocheranno le ultime due gare della stagione in trasferta. Intanto, l'operazione di Zaniolo di ieri è andata bene.
(CorSera)