IL TEMPO (F. BIAFORA) - L’infermeria della Roma non ha alcuna intenzione di svuotarsi. L’ultimo giocatore a finire nell’elenco degli indisponibili è Mkhitaryan, che ha rimediato una lesione tra il primo e il secondo grado al retto femorale della coscia sinistra. L’infortunio, che riguarda l’altra gamba rispetto a quello tendineo subito con il Lecce a settembre, terrà l’armeno lontano dai campi tra le tre e le quattro settimane, costringendolo quindi a saltare le due sfide con Juventus e Lazio. Il ko muscolare dell’armeno - il 21° della stagione per la Roma - è dovuto, così come quello occorso a Kluivert con il Verona, ad un trauma rimediato in un contrasto: Mkhitaryan è stato toccato duramente da dietro da Meité all’80’ della sfida con il Torino (il granata non è stato neanche ammonito) ed è rimasto in campo nonostante il dolore. Già alla ripresa degli allenamenti di martedì c’era un’ansia diffusa dalle parti di Trigoria e gli esami svolti ieri non hanno fatto che confermare le brutte impressioni a caldo. La buona notizia dai campi del Bernardini dovrebbe arrivare già oggi da Zaniolo, costretto al cambio (tredicesima volta che capita a Fonseca nei primi sei mesi) nel match di domenica sera per un mal di stomaco e soprattutto per essere stato toccato duramente nella zona tra il ginocchio e la coscia destra. Il classe 1999 ieri si è allenato a parte, ma dentro la Roma c’è grande fiducia sul poterlo recuperare per la gara con la Juventus, come confermato dallo stesso Fonseca: “Penso che Nicolò sarà nelle condizioni di giocare, lo recupereremo”. Buone nuove anche da Cristante, che ha svolto l’intero allenamento insieme al resto del gruppo. Ancora out Fazio, Santon, Pastore, Zappacosta e Kluivert, che su Instagram ha fatto capire che a breve sarà nuovamente a disposizione. Assente pure Spinazzola, alle prese con l’influenza. Intanto oltre a Pellegrini entrano in diffida anche Florenzi (multato per 1500 euro dal giudice sportivo) e Kolarov.