Stefano Borghi: «Carles Perez, un jolly per Fonseca»

30/01/2020 alle 13:14.
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LEGGO (F. BALZANI) - Uno sembra spaesato come uno studente Erasmus con tanto di zaino sulle spalle, l’altro ha la faccia da duro e sembra un attore della famosa serie spagnola “Elite”. Si chiamano Gonzalo Villar e Carles Perez, e sono i due nuovi acquisti di Petrachi che ieri hanno svolto le visite mediche a Villa Stuart prima di legarsi alla Roma fino al 2024. Entrambi classe 1998 ma con un curriculum diverso alle spalle.

Villar è un centrocampista che non ha mai messo piede nella Liga pur essendo nel giro dell’Under 21 spagnola. Viene dall’Elche ma era di proprietà del Valencia ed è stato pagato 5 milioni. Perez, invece, è una delle promesse più luminose della Cantera del Barcellona e già può vantare un gol in Champions (contro l’Inter). L’attaccante è arrivato in prestito con obbligo di riscatto fissato sui 13 milioni e già sabato col Sassuolo dovrebbe esordire in serie A.

Ce li racconta Stefano Borghi, telecronista (anche) della Liga per Dazn ed esperto di calcio spagnolo: “Sono due operazioni diverse. Quella di Perez è davvero molto intelligente perché lui non è solo un esterno ma pure un’alternativa a Dzeko. E quindi molto simile a Zaniolo. È uno che appoggia spesso il pallone, che sa come muoversi. Caratteristiche ottime per il gioco di Fonseca”. Su Villar: “Prospetto interessante. È vero che non ha giocato nemmeno un minuto in Liga, però è un giocatore fisso dell’Under 21 spagnola, e giocare nel centrocampo della nazionale spagnola è tanta roba vista la concorrenza - conclude a Te la do io Tokyo -. Florenzi? Valencia è un’ottima piazza per lui che vuole rilanciarsi in vista dell’Europeo”. Per sostituire il capitano Petrachi pensa a Wendell del Leverkusen anche se il poco tempo a disposizione non aiuta la trattativa. Quasi sfumato, infine, il passaggio in prestito di Fuzato al Vitoria Setubal e quindi anche l’arrivo di Rafael del Cagliari. Per Juan Jesus è sprint finale tra Fiorentina e Milan