IL TEMPO (F. SCHITO) - Sembrava un bullone, poi un burro di cacao. Quello che è piovuto sull'erba dell'Artemio Franchi venerdì sera dopo il gol del 3-1 di Lorenzo Pellegrini si è rivelato invece essere un «grinder», ovvero un trita marijuana. Proprio Pellegrini, nella trasferta europea a Istanbul, era stato colpito da un accendino lanciato dai tifosi prima di tirare un calcio d'angolo. A raccogliere l'oggetto, del peso di 100 grammi, lanciato dalle tribune dello stadio di Firenze è stato Diawara che poi l'ha consegnato all'arbitro Orsato. Il fischietto di Schio, in un rapido passaggio di consegne, lo ha lasciato al quarto uomo che lo ha dato al rappresentante delle forze dell'ordine: la Digos, che indaga sul responsabile, ha poi confermato la natura dell'oggetto. Per questo motivo il Giudice Sportivo ha comminato un'ammenda di 3000 euro alla Fiorentina.
Nel match che andrà in scena all'Olimpico il prossimo 5 gennaio tra Roma e Torino, per i granata mancheranno Bremer e Ansaldi, squalificati per una giornata dal Giudice Sportivo, così come Pisacane del Cagliari, Calderoni del Lecce e Gagliolo del Parma. Gli effetti della Supercoppa giocata domenica scorsa a Riad si manifesteranno sulla prossima giornata di campionato con la Juventus che dovrà fare a meno di Bentancur per 3 giornate, mentre in Brescia-Lazio mancheranno Lucas Leiva e Luis Alberto, squalificati per un turno.