La vicenda legata allo stadio della Roma è ancora un dedalo in cui è difficile scorgere la via d'uscita. L'ultimo ostacolo è lo stallo della trattativa che doveva condurre il magnate ceco Radovan Vitek all'acquisto delle società del gruppo Parnasi. Il problema è legato all'istanza di fallimento inoltrata qualche anno fa dall'Agenzia delle Entrate a Parsitalia. I legali di Unicredit e Vitek hanno presentato una richiesta di proroga al Tribunale Fallimentare che però, nell'udienza di mercoledì scorso, si è riservato di decidere prossimamente. Nella migliore delle ipotesi l'affare slitterà all'anno nuovo, probabilmente a metà gennaio. Ma il magnate ceco resta intenzionato all’acquisto dei terreni di Tor di Valle: i suoi emissari hanno già partecipato ai tavoli tecnici con il Comune.
Il testo finale della convenzione dovrebbe finalmente essere pronto entro fine anno. Se il nuovo impianto latita, il primo storico campo giallorosso potrebbe finalmente rivedere la luce. Ieri mattina il Consiglio del I Municipio ha approvato il documento che scandisce il progetto di riqualificazione di Campo Testaccio. Dopo una prima fase che prevede uno spazio verde attrezzato, risorgerà un vero campo da calcio. «È quella la sua destinazione, la sua vocazione e la sua storia», ha detto la presidente del Municipio, Sabrina Alfonsi.
(corsport)