Sono arrivate le dimissioni di Rocco Sabelli dalla carica di presidente e ad di Sport e Salute. Una sorta di via libera: ieri è stato infatti stralciato dalla nuova bozza del Milleproroghe, l'art. 29 che prevedeva lo sdoppiamento delle cariche di numero uno e amministratore delegato della società che ha preso il posto di Coni Servizi.
Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha annunciato che presto Sport e Salute avrà un nuovo vertice, ma non è un segreto che tra lui e Sabelli ci fosse della ruggine, soprattutto dopo che il presidente dimissionario aveva chiarito di non poter trovare i fondi per Tokyo 2020 nel bilancio proprio di Sport e Salute.
Nel frattempo è già partito il toto nomi per capire chi ricoprirà la posizione rimasta vacante: tra i più caldi ci sono quelli di Andrea Abodi, presidente del Credito sportivo - che però ha già smentito -, di Giovanni Panebianco, capo di gabinetto di Spadafora, Paolo Rozera, dg di Unicef Italia, e Michele Uva, vicepresidente Uefa.
(Il Messaggero)