Dopo aver costretto alle dimissioni l'ex presidente Gaetano Micciché, la Lega resterà senza presidente fino all'8 gennaio. Nella giornata di ieri è stato presentato ai club il neocommissario Cicala, nonostante sia al centro di un conflitto di interessi sedendo come membro supplente nel consiglio di sorveglianza della Lazio. Con lui correva Paolo Dal Pino, candidato dalla Roma, che è arrivato a un solo voto dalla proclamazione.
Nelle prime due tornate Dal Pino ha ottenuto 13 voti, ma prima della terza tornata di votazioni ci sono stati momenti di scontro tra Lotito, che ha voluto forzare la mano per votare il prima possibile, e i presidenti del Torino e della Juventus. Dopo aver ritrovato la calma nella terza votazione Dal Pino è arrivato a 12 voti, mentre Micciché è salito a 5. Non si è dunque arrivati a un verdetto finale, e bisognerà aspettare gennaio. Certo è che l'avventura di Cicala sia arrivata al capolinea, visto che aveva taciuto con il presidente federale Gravina di aver un ruolo nella Lazio.
(corsera)