IL TEMPO (F. SCHITO) - «Speriamo di mangiare il panettone». Vincenzo Montella sa che quella di stasera all'Artemio Franchi contro la Roma potrebbe essere l'ultima occasione per continuare la sua avventura alla Fiorentina. Dopo il pareggio casalingo contro l'Inter, il tecnico di Pomigliano d'Arco spera di raccogliere punti pesanti anche contro la squadra allenata da Paulo Fonseca: «La Roma è formidabile, con una squadra forte, brava nel giocare la palla, solida dietro e con una mentalità offensiva. Ma la Fiorentina ha dimostrato che può giocare alla pari con le migliori squadre. Ci manca la vittoria. Il nostro morale è alto, lo abbiamo sollevato nell'ultima partita ma vogliamo ottenere di nuovo i tre punti».
Al tecnico mancherà l’ederico Chiesa, non convocato per il problema alla caviglia destra rimediato nella gara contro l'Inter, al suo posto ci sarà Vlahovic reduce dal gol-capolavoro segnato alla squadra dì Conte: «Sta già pensando al prossimo gol», ha raccontato Montella. Per «l'aeroplano», la sfida contro la Roma non sarà mai una partita come tutte le altre visto lo scudetto vinto nella Città Eterna e l'esordio in panchina avvenuto proprio alla guida dei giallorossi: «C'è la mia storia a Roma, c'è la mia casa ed una parte del mio cuore. Mi ha dato tante gioie da calciatore e anche da allenatore, ma da avversario mi ha dato anche tanti dispiaceri. Contro la Roma ha concluso Montella -, abbiamo vinto in Europa League e in Coppa Italia, ci manca la vittoria in campionato. Chissà che questa non sia la volta buona».