IL MESSAGGERO - Dall'inizio del girone di ritorno del campionato, a gennaio, la Lega Serie A doterà tutte le panchine di un tablet con installato il «Football virtual coach», un sistema «altamente innovativo - informa la stessa Lega - che permetterà agli staff tecnici di ottimizzare le performance delle squadre attraverso l'analisi in tempo reale della partita in corso». Il sistema è stato sviluppato da Math&Sport, startup italiana incubata di Polihub (Politecnico di Milano) ed è stato presentato a Barcellona alla quinta edizione del «Barca Sports Technology Symposium». «La Serie A è il campionato più combattuto e difficile al mondo, i nostri allenatori sono riconosciuti a livello internazionale per le loro straordinarie conoscenze tecniche e tattiche, ma presto avranno a disposizione un nuovo strumento che li supporterà nelle decisioni da prendere durante la partita - ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A - Grazie alle competenze tutte italiane del Politecnico di Milano, saremo la prima Lega di calcio al mondo in grado di fornire un valido supporto di analisi tecnica durante lo svolgimento della partita. Per garantire e accrescere la contendibilità del nostro campionato, il Football Virtual Coach sarà fornito a tutte le 20 squadre partecipanti alla Serie A. L'intelligenza artificiale permetterà di alzare il livello della competizione, rendendo le partite del nostro Campionato sempre più avvincenti e spettacolari».
CALCOLI Soddisfatto Ottavio Crivaro, Founder e CEO di Math&Sport «Le tecniche di modellazione matematica, gli algoritmi di machine learning, le enormi risorse di calcolo oggi disponibili, rendono possibile ciò che fino a poco tempo fa sembrava una chimera: trovare automaticamente, in tempo reale, le relazioni causa-effetto tra le performance di un atleta, un reparto, una squadra, e gli eventi che le han generate. Noi ci auguriamo di poter così supportare al meglio gli staff tecnici durante le partite. E siamo molto orgogliosi della scelta fatta dalla Lega Serie A di puntare su di noi, di poterne fare un progetto totalmente italiano».