Sempre Zaniolo. Roma sul podio, il Napoli in calo

03/11/2019 alle 13:56.
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LA REPUBBLICA (M. AZZI) -  I nervi più saldi della Roma hanno prevalso su quelli scoperti del Napoli, al termine di una girandola di prodezze ed errori che hanno tenuto comunque in bilico il risultato fino alla fine, con il recupero allungato a dismisura da Rocchi (sei minuti) per colpa dell'inevitabile sospensione della partita nel secondo tempo, imposta dagli insistiti cori discriminatori scanditi dalla curva giallorossa. Non erano serviti nemmeno gli avvertimenti attraverso l'altoparlante e dunque al direttore di gara non è rimasta altra scelta: stop durato due minuti. E' stata l'unica macchia di una sfida zeppa di emozioni, in cui la squadra di Fonseca ha prevalso di misura (2-1) grazie alle reti di Zaniolo e Veretout, ma a conti fatti certamente con merito.

Ancelotti deve fare invece i conti con la peggior partenza degli azzurri nelle ultime cinque stagioni. Sono infatti addirittura sette - dopo sole undici giornate - i punti in meno rispetto a un anno fa. Era pure uno scontro diretto per la zona Champions League, e la vittoria della Roma ha dunque un peso specifico ancora maggiore, come ha sottolineato con grande soddisfazione Fonseca. "Avevamo di fronte un avversario forte e tutto sommato abbiamo sofferto davvero soltanto nella fase finale del primo tempo". I giallorossi a quel punto erano già avanti grazie a un bel gol di Zaniolo, ma il rigore parato poco dopo da Meret a Kolarov (mani di Callejon visto dal Var) aveva restituito entusiasmo al Napoli, partito invece malissimo e incapace di scrollarsi di dosso le polemiche del post Atalanta. Ieri mattina Ancelotti si era presentato davanti ai giudici della Corte d'Appello Federale nella speranza, vana, di farsi cancellare la squalifica. Poi ha assistito dalla tribuna alla partita e ai vani tentative degli azzurri di riaprirla subito prima dell'intervallo, con la traversa di Milik e il palo colpito da Zielinski.

La Roma ha barcollato, ma è rimasta in piedi. Merito di Fonseca, che ha trovato ancora una volta gli antidoti giusti per l'emergenza (bravo Mancini a centrocampo) e nella ripresa ha rimesso le cose a posto con l'aiuto del secondo rigore fischiato da Rocchi: netto mani di Mario Rui e trasformazione di Veretout. Il Napoli non ha invece mai dimostrato equilibrio, nemmeno nei suoi momenti migliori. Non a caso il portiere più impegnato è stato Meret. Si è sentita troppo l'assenza di Allan e la rete nel finale di Milik e servita dunque soltanto a placare i cori della curva giallorossa, ripresi purtroppo subito dopo il fischio finale.