IL TEMPO (F. BIAFORA) - Protagonista nel bene e nel male del pareggio contro il Wolfsberger. Leonardo Spinazzola ha siglato il primo gol con la maglia della Roma dopo il cross che aveva portato all’autorete di Caicara nell’esordio europeo con l’Istanbul Basaksehir, ma ha anche sbagliato il passaggio per Cristante nell'azione dell’eurogol di Liendl. Il terzino, alla prima da titolare sulla fascia che predilige, la sinistra, ha fornito una prestazione opaca (ben 37 i possessi persi, con 5 dribbling falliti su 9 tentati), ma al termine della gara ha fatto autocritica: «Ho sbagliato tante palle per lucidità, mentale o fisica non lo so. Mi sono chiuso mentalmente, la cosa che sbagliavo precedentemente la riprovavo per darmi una scossa mentale e la risbagliavo. Rivedremo gli aspetti che dovevamo gestire meglio. So che ho sbagliato tanti appoggi e tanti uno contro uno. Peccato perché è quello il mio punto forte». Traspare amarezza anche nelle parole di Mirante, incolpevole, nonostante abbia sfiorato il tiro sulla rete del Wolsberger: «In alcuni momenti non siamo stati lucidi, abbiamo avuto tante la palla giusta per fare gol ma spesso ci è mancato l'ultimo passaggio. La dovevamo chiudere prima». Il portiere stabiese ha poi analizzato la partita dal punto di
vista tattico: «Stiamo crescendo, non potevamo pensare di assimilare subito certi concetti chiesti dal mister. La squadra a livello difensivo c'è e questo ci fa ben sperare perché la compattezza è una cosa importante. A volte ci è mancato il fatto di muoverci insieme, soprattutto nel dare le opzioni giuste a chi ha palla. Dobbiamo credere in quello che facciamo», chiude il portiere. Non fa drammi Cristante: «Un pari fuori casa con loro va bene».
Spinazzola, luci e ombre: «Ho perso lucidità»
04/10/2019 alle 14:19.