Il problema Fonseca se lo sta già ponendo, come giusto che sia. Perché con Pellegrini e Diawara out per un bel po’, alla ripresa ci sarà da fare i conti anche (…) con la coperta corta a centrocampo, nello specifico sulla mediana, dove il tecnico della Roma avrà a disposizione solo Cristante e Veretout. Così almeno fino alla prossima sosta di novembre per le nazionali (…). La prima idea che viene in mente è quella di schierarci Javier Pastore, che per qualità nel palleggio e e gestione della manovra potrebbe anche giocarci (…). Certo, i giallorossi perderebbero qualcosa dal punto di vista delle coperture difensive e del filtro e allora Pastore andrebbe associato con un compagno più muscolare come è di fatto Veretout. Ma quella dell’argentino sembra la soluzione più facile, a cui si accompagna eventualmente la possibilità di «alzare» Florenzi. Il capitano della Roma ha già giocato centrocampista nella sua prima «era», anche se giostrava mezzala in un centrocampo a tre e non da mediano in una linea a due. La terza soluzione «diretta» è invece in Primavera e si chiama Alessio Riccardi, il talento di Alberto De Rossi che lì ci ha giocato tante volte tra le giovanili, andando a giostrare in quella casella anche nel giorno del suo esordio in prima squadra (…). Fonseca, però, fino ad oggi gli ha messo gli occhi addosso poco e di rado.
Poi ci sono le altre ipotesi. Come ad esempio spostare tra i due mediani Federico Fazio, che in gioventù ha giocato anche da centrocampista (…). Oppure portarci Kolarov (…). Piede, intelligenza e capacità di palleggio ci sono, ogni tanto in allenamento è stato provato anche lì. O, a chiudere, l’ipotesi Santon, un altro che Fonseca ha schierato durante il pre campionato in mediana per un paio di amichevoli (…).
(gasport)