IL TEMPO (F. BIAFORA) - Continuare a ruotare i giocatori senza sottovalutare l'avversario. In vista della seconda partita di Europa League contro il Wolfsberger, Fonseca ha intenzione di non stravolgere completamente la squadra rispetto alla formazione che ha battuto il Lecce. II tecnico, che non potrà contare su Pellegrini, è pronto a caricare di responsabilità Zaniolo, smanioso di riscattarsi e di mettere a tacere tutte le critiche per il mancato assist a Kluivert e per l'errore sotto porta con l'Atalanta.
L'ex Inter può essere impiegato sia sulla fascia destra, sia al centro, dove Pastore spera in una nuova chance. Se Fonseca decidesse di puntare ancora su Kluivert e di riproporre la stessa batteria di trequartisti che ha vinto con l'Istanbul, che prevedeva l'argentino come riferimento alle spalle della punta (ruolo in cui potrebbe essere arrivato il momento di far rifiatare Dzeko e dare fiducia a Kalinic), sarà Mkhitaryan ad accomodarsi in panchina: l'armeno non ha subito alcun infortunio grave con il Lecce, ma si porta dietro da diversi giorni il fastidio all'inguine e rischia di sovraccaricare il muscolo.
A centrocampo tornerà dal primo minuto Cristante e dovrebbe essere confermato Diawara, apparso più in palla rispetto a Veretout. In difesa riposerà uno tra Florenzi e Kolarov, con Spinazzola rilanciato da titolare. Tutta da decidere la coppia centrale: Smalling è pronto a giocare la terza gara in otto giorni, mentre Fazio e Mancini sono in ballo per l'altra casella. Sarà out Zappacosta, ma le sue condizioni sono in netto miglioramento. Perotti è invece tornato a correre in campo.