Fonseca: Pressione? «Chi non regge, lasci»

06/10/2019 alle 15:49.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Alle prese con le scorie lasciate dal pareggio in Europa League, la rottura del di Zappacosta – ennesimo infortunio di una stagione già condizionata dai ko – e la gara contro il Cagliari dell’ex , Paulo Fonseca non cerca alibi. «Se stiamo facendo tutto il possibile per prevenire gli infortuni? Sì, certo – la convinzione del tecnico – abbiamo una politica molto rigorosa e rispettosa dei parametri scientifici. L’infortunio più frequente è quello al flessore e noi abbiamo avuto solo un caso, quindi non si può parlare di cattiva pianificazione. Queste cose non accadono solo a Roma, ma in tutte le squadre che giocano con frequenza. Quindi, mi chiedo: se succede in tutti i grandi club, siamo incompetenti o forse la sequenza di gare così ravvicinate non è adeguata allo sforzo fisico chiesto agli atleti?».

Oggi, all’Olimpico (ore 15), arriva il Cagliari, partita da affrontare anche senza , alle prese con l’influenza che l’ha costretto a saltare la sfida col Wolfsberg. Assenza che si somma a quelle di Pellegrini, Mkhitaryan, Ünder, e, appunto, Zappacosta. «Il trequartista dovrà farlo uno tra Cristante e Veretout», ammette Fonseca, che rimetterà titolare , dopo avergli fatto tirare il fiato in Austria. «Chi non è in grado di sopportare la pressione, non è in grado di fare il professionista – è diretto il portoghese – Io vedo un sostegno costante da parte dei tifosi. Chi non regge, prendesse un pezzo di terra e andasse a coltivare le patate». Per sarà oggi il primo ritorno da ex all’Olimpico (la scorsa stagione non c’era con l’), e sarà accolto dagli applausi. I romanisti amano ancora e lui e la sua famiglia amano Roma, dove hanno una casa e un negozio. Nella capitale la moglie Claudia sta poi combattendo la battaglia più difficile, quella contro una malattia che la donna ha deciso di rendere pubblica attraverso . Un modo per dare speranza a tutte le donne impegnate nella stessa battaglia.