È stato l’oggetto misterioso dell’estate romanista, Jordan Veretout. Dal 20 luglio, però, giorno in cui si è conclusa la sua cessione dalla Fiorentina, il francese non ha disputato nemmeno un minuto con la maglia giallorossa, a causa di un infortunio alla caviglia. Un problema non da poco per Paulo Fonseca, che lo ha voluto con forza alla Roma per consegnarli le chiavi del centrocampo. In sua assenza il tecnico portoghese si è affidato a Pellegrini e Cristante, che però di fatto non sono una coppia perché hanno caratteristiche tecniche simili, mentre Amadou Diawara è stato utilizzato solo nei minuti finali del derby. Considerando che domenica pomeriggio contro il Sassuolo, Lorenzo Pellegrini quasi certamente sarà avanzato sulla linea dei trequartisti a causa dell’assenza dell’infortunato Cengiz Under, la presenza dell’ex centrocampista della Fiorentina diventa necessaria per cercare di dare equilibrio alla squadra. In pratica, dopo la sosta, inizierà un campionato nuovo perla Roma, che al netto degli infortuni - rimarranno fuori oltre all’attaccante turco anche Perotti e Zappacosta mentre Spinazzola tra oggi e domani ricomincerà ad allenarsi con i compagni e quindi è a disposizione -, ha finalmente una rosa con più alternative in ogni reparto. E che recupera il suo regista, ruolo in cui negli ultimi anni si sono «bruciati» in molti: da Gonalons a Coric, che non hanno lasciato traccia in giallorosso, fino al campione del mondo francese Steven Nzonzi.
(corsera)