(…) Dopo che la scorsa stagione si era conclusa con oltre cinquanta infortuni muscolari, adesso il trend sembra confermarsi, visto che gli stop adesso sono arrivati a quota sei. L’ultimo a fermarsi è stato il neo acquisto Smalling, che ha accusato un affaticamento agli adduttori. La ragione, dicono a Trigoria, sembra essere nel fatto che non è arrivato alla Roma in perfetto allenamento e così ha sofferto i doverosi carichi dei giorni scorsi. In ogni caso, niente di particolarmente serio, anche se pare che il difensore inglese non sarà neppure convocato e comunque salterà la sfida col Sassuolo (…).
A parlare d’infortuni, per i quali peraltro a suo tempo è stato criticato, ieri è stato Paolo Rongoni, preparatore atletico in giallorosso negli anni di Rudi Garcia. «Le ragioni per gli infortuni possono essere tante – ha spiegato a “Rete Sport” –, dai carichi di lavoro alle superfici, dalle pressioni psicologiche a preparatori personali, che possono essere più un male che un bene. I campi possono essere una probabile causa, ma io credo che la maggior parte dei casi dipenda dallo stile di vita e dai sistemi di allenamento. Se i campi di Trigoria sono duri? Un po’ più del normale (…)». La dirigenza ha deciso di rizollare i campi, per cui in passato ha chiesto consulenza al Real Madrid.
(gasport)