IL MESSAGGERO (S. CARINA) - Deve ancora disputare un minuto con la maglia della Roma. Veretout freme ma dovrà ancora attendere. Il francese è stato acquistato da Petrachi il 24 luglio. Sedici giorni e cinque amichevoli dopo (Rieti, Ternana, Perugia, Lille e Athletic Bilbao), Fonseca non ha avuto ancora modo di provarlo insieme ai compagni. E molto probabilmente non ci riuscirà nemmeno contro il Real Madrid (kermesse all’Olimpico che non prevederà la classica presentazione della squadra nel pre-gara). Dalla Roma infatti trapela che il francese sta volgendo un percorso di riatletizzazione che lo porterà ad unirsi al gruppo presumibilmente all’inizio della prossima settimana. A questo si aggiunge che Jordan è arrivato da Firenze infortunato. Nei primi giorni di ritiro viola a Moena, è stato toccato duro da Dabo alla caviglia sinistra. Contrasto che lo ha costretto ai box. Sembrava il classico infortunio ‘diplomatico’ in previsione del trasferimento nella Capitale. Invece il danno c’è stato. Ora Veretout sta forzando i tempi ma domenica rimarrà nuovamente a guardare. Il rischio di debuttare direttamente in campionato esiste. Per scongiurarlo, a Trigoria stanno valutando l’inserimento di un’ultima amichevole prima dell’inizio del torneo.
PERICOLO SCONGIURATO - Nel frattempo continua l’enigma legato a Pastore. Dopo i cinque infortuni ai polpacci della passata stagione, l’argentino ha già saltato altrettante amichevoli. Otto le gare sin qui disputate dalla Roma e soltanto in tre casi (Tor Sapienza, Gubbio e Ternana) l’ex Psg s’è aggregato alla squadra. Contro l’Athletic Bilbao l’ennesimo forfait, preludio di una nuova assenza contro il Real Madrid. Ieri Pastore s’è recato a Villa Stuart per svolgere i consueti esami strumentali che non hanno evidenziato lesioni ma soltanto un affaticamento muscolare. Adesso è previsto un rientro graduale in gruppo ma difficilmente rischierà di giocare contro le merengues. Capitolo Schick: entro domani tornerà a disposizione di Fonseca. Ma anche lui è sul mercato.