LA REPUBBLICA (G. CARDONE - F. CARUANA) - L’Inter piazza il secondo dei tre indesiderati di Conte: dopo Nainggolan, tornato al Cagliari, è il turno di Perisic. L’esterno croato andrà al Bayern Monaco: la formula è un prestito oneroso da 5 milioni con riscatto fissato a 20. Il laterale 30enne è stato bocciato da Conte, che non lo vede nel ruolo di esterno nel suo 3-5-2. «Può giocare solo come punta», aveva spiegato il tecnico dopo l’amichevole persa con il Manchester United. Ma con l’arrivo di Lukaku e il pressing di Marotta per Dzeko, Perisic può fare le valigie. E non è certo un caso che non sia stato convocato per l’amichevole di ieri con il Valencia. Il Bayern, che a giugno ha salutato Ribery e Robben dopo anni di successi, aveva bisogno di un esterno da regalare al tecnico Kovac: le uniche ali di ruolo sono Gnabry e Coman, più il giovane Davies, con l’ex Juve spesso soggetto a infortuni. Da qui l’accordo con l’Inter. Risolta la questione Perisic, a Marotta resta la grana Icardi. L’argentino, che adesso non ha più nemmeno la maglia numero 9 presa da Lukaku, ha le idee chiare: vuole la Juventus. Napoli e Roma però continuano a insistere con la moglie-agente Wanda Nara per convincere Maurito ad accettare la loro corte. Il club azzurro tratta sempre per Lozano del Psv: anche se i ruoli sono diversi, la volontà del presidente De Laurentiis è di prendere solo uno tra il messicano e Icardi. In attesa di buone nuove sul mercato, la Roma stasera affronterà il Real Madrid all’Olimpico con Dzeko al centro dell’attacco. «Il nostro gioco verte su di lui, al momento non prendiamo in considerazione una sua uscita», ha ribadito Fonseca, che su Icardi si è limitato a un laconico «è un ottimo giocatore». Il tecnico portoghese vuole al più presto un difensore centrale: si continuano a seguire Lovren del Liverpool e Alderweireld del Tottenham. È vivo il dibattito sullo scambio tra Icardi e Dybala: il problema è convincere la Joya ad accettare il trasferimento a Milano. La novità è che per il numero 10 bianconero può aprirsi una pista che porta al Paris Saint-Germain. Neymar non è stato convocato per la prima giornata di Ligue 1 e il ds Leonardo ha spiegato il perché: «Ci sono dei colloqui in corso, siamo in una fase più avanzata rispetto al passato ma non c’è ancora un accordo». L’ex dirigente del Milan non ha voluto chiarire con quale club sta parlando. Ma si sa che per il brasiliano è testa a testa tra Real Madrid e Barcellona: il ritorno in blaugrana resta la prima opzione per Neymar, che però ha fatto sapere alla dirigenza madridista che non rifiuterebbe la camiseta blanca. L’importante è lasciare Parigi, insomma. Il presidente del Real Florentino Perez è pazzo di O Ney: per questo ha stoppato l’operazione per portare a Madrid Pogba. Il Barça vuole inserire alcuni giocatori nella trattativa col Psg: si parla di Coutinho e Semedo. Anche il Real mette sul piatto delle contropartite tecniche: oltre agli esuberi James Rodriguez e Bale, anche Isco o il Pallone d’oro Modric potrebbero entrare nell’affare. E se Neymar lascerà Parigi, Leonardo andrà fortissimo su Dybala. Che prenderebbe in considerazione un’offerta del Psg.
L’intrigo Neymar spinge Dybala verso Parigi. La Roma non smette di pensare a Icardi
11/08/2019 alle 15:18.